A destra del Santuario di nostra Signora delle Olivette, parte una “crosa” che al primo bivio si prende a sinistra e, oltrepassando l'autostrada, si giunge al Pian della Bicocca dove poco dopo si imbocca il sentiero.
Sentiero unico nel suo genere: la traversata dal Santuario di N.S. delle Olivette a Sant’Anna di Lerca, pur non toccando alcuna delle vette che coronano Arenzano, offre scenari grandiosi e ambienti montani a due passi dal mare. L’escursionista attento apprezzerà i tratti del percorso scavati nella roccia o costruiti con terrapieni in pietra sospesi sopra i precipizi.
L’intera traversata dura circa 8 ore di cammino, ma grazie al raccordo con i numerosi sentieri che salgono dal mare si può percorrerla un tratto alla volta.
Non è faticosa perché, salvo una piccola parte sotto il bricco dell'Omu, non presenta forti dislivelli. È un percorso per tutte le stagioni, ma è adatto soprattutto a quella invernale: si svolge, infatti, sempre a mezza costa sul versante del mare.
Il sentiero dopo aver attraversato lo splendido pianoro orticolo della Bicocca, sale sotto il bricco dell'Omu e interseca la valle di Cantarena nella sua parte terminale. Da qui il percorso, con continui saliscendi, arriva al Riparo Scarpeggin.
In corrispondenza del Centro Ornitologico Case Vaccà si risale sulla strada per il Passo della Gava e, poco dopo Prato Liseu, si riprende ad attraversare la valle tra ruscelli e piccole fonti. Si arriva sotto la cima Argentea e si scende al Rifugio Padre Rino (Leveasso).
Dopo un attraversamento quasi in piano del vallone, si arriva alla casa Carbunea.
Si risale poi il fianco più aspro e più bello del Monte Rama, sino all'incrocio con la via diretta Zunino, arrivando al bric Camulà per scendere infine alla bella cappelletta di S. Anna, dietro l’abitato di Lerca.
Da Sant’Anna di Lerca si può raggiungere Arenzano in circa 4 chilometri seguendo il segnavia due linee rosse parallele.
