Villa Negrotto Cambiaso

Arenzano vanta uno dei più bei giardini storici della Liguria direttamente affacciato sul mare: il Parco di Villa Negrotto Cambiaso. Passeggiando nel verde, lo sguardo è immediatamente attratto dalla serra in stile liberty, che conserva ancora parte dell’originale splendore, dai pavoni del parco con il loro piumaggio dai colori cangianti e dai maestosi alberi secolari. È possibile accedere al parco tramite tre ingressi: l'ingresso ovest, da Piazza Rodocanachi, attraversa il borgo medievale e segue il camminamento sulle mura, dal quale si ha un'ottima vista sull'area sud. Gli altri due ingressi, a est su Piazza Allende e a nord su Via Sauli Pallavicino, immettono su due viali rettilinei che conducono entrambi verso la villa centrale.
La Serra
La serra liberty, unica nel suo genere, costruita nel 1931 in vetro e ferro, è una delle location più suggestive e adatte a shooting fotografici, eventi privati, mostre, mercatini. È un grande spazio, dall’identità inconfondibile, con una superficie di circa 350 Mq, che conserva intatta l’originale struttura.

Villa Negrotto Cambiaso

Indirizzo:
Via S. Pallavicino 39
Ingresso:
Libero
Orario Apertura:
8-18 invernale / 8-20 estivo
Costruzione:
XIX secolo
Itinerario botanico

Al valore architettonico - compositivo del parco si aggiunge il valore botanico, dovuto alla presenza di specie non comuni o addirittura rare, in Liguria: il cipresso calvo, l’erythrina cristagalli, il cefalotasso, la criptomeria nella varietà elegans, la tuia gigante. Diversi esemplari inoltre, data la loro annosità, hanno raggiunto dimensioni imponenti. Fra questi i pini, i platani, le magnolie, le canfore, la sofora, le palme, le sughere, i cipressi ed il grande cedro del Libano, vero e proprio monumento verde, che fa bella mostra di sé sulla pelouse erbosa nella parte bassa del parco.

Cenni storici

Durante il 1558 il marchese Tobia Pallavicino acquistò il vasto possedimento, dove fece edificare una villa intorno ad una torre preesistente. La villa aveva funzione di dimora estiva urbana e centro di produzione agricola. Successivamente venne edificata la villa padronale. Nel 1880 la Marchesa Luisa Sauli Pallavicino decise di rinnovare la villa e creare un ampio ed elegante parco commissionandolo all’architetto Luigi Rovelli, che aveva già progettato la villa e il parco per il conte Eugenio Figoli des Geneys. Nel 1931 la marchesa Matilde Negrotto Cambiaso volle arricchire il parco con la realizzazione di una nuova serra, progettata, traendo ispirazione da esempi ottocenteschi francesi ed inglesi di serre in ferro e vetro, dall’architetto Lamberto Cusani. Nel 1980 divenne sede del Comune di Arenzano e nel 2006 la villa è stata interessata da un restauro conservativo con interventi di ripristino e di consolidamento statico delle strutture portanti e degli intonaci di facciata.

Informazioni

Per informazioni sull’affitto serra monumentale:
Ufficio Cultura e Turismo
Tel. 010.9138201
Fax 0109138292
Email: cultura@comune.arenzano.ge.it

magnifiercrossmenuchevron-down