Stazione ferroviaria di Arenzano - Via Terralba - Chiesa di San Bartolomeo di Terralba - Via Castellin - Via val Lerone - Ponte sul Torrente Lerone - Chiesa di Lerca - Cappelletta S. Anna - Serbatoio dell’Acquedotto.
Il monte Rama è forse la cima più bella del Parco Naturale Regionale del Beigua, raggiungibile da molte vie di salita, con gradi di difficoltà differenti e per tutti i gusti.
La Via Diretta è un itinerario molto frequentato, lungo una mulattiera che si innalza sul ripido versante sud est della montagna .
Lasciato a destra il serbatoio dell’acquedotto si imbocca un sentiero che sale ripido verso nord ovest, fino a incontrare una mulattiera segnalata con due linee rosse e con bollo rosso; dopo circa 500 metri dall'inizio prestare attenzione alla deviazione a sinistra dove si continua, con il solo bollo rosso, su un sentiero più stretto fino ad incontrare una strada sterrata che si percorre a destra per un breve tratto.
Riprendere il sentiero a sinistra e proseguire in una fitta boscaglia di pini e macchia mediterranea.
Si passa poi, tra massi e spuntoni con spettacolari tratti lastricati sorretti da muri a secco, sotto le pendici della punta Coletta e poi sul costone del Bric Camulà per poi aggirarlo a sinistra a mezza costa dove si incontra la deviazione per la sua cima.
Da qui la mulattiera sale in breve e scavalca il crinale presso il Passo Camulà (790 m.).
Quindi il sentiero si sposta sul versante sud-est del Monte Rama. Passando ai piedi di pareti rocciose verticali si prosegue per un ripido pendio di erba e rocce e si incontra un bivio dove si lascia a destra la mulattiera contrassegnata da una A rossa e si prosegue per il sentierino contrassegnato con il bollo rosso pieno, fino alla cima del monte Rama.
