Barbie e Ken
Ken e Barbie non sono solo degli stereotipi sociali e simboli pop; ma rappresentano una bolla (la scatola della Mattel) di crismi e schemi che stanno sempre più contraddistinguendo il nostro tempo. Ken e Barbie diventano qui rappresentanti della meccanica alienazione che stiamo vivendo e accettando sempre di più nell'epoca dei « Millennials ».
La scatola della Mattel diventa metafora della prigione che ci stiamo creando, prigione che la pandemia ha solo evidenziato, quando prima era solo ipocritamente celata nella confusione e nello straniamento dei social e del network.
La drammaturgia sarà secca e apparentemente illogica e assurda nella sua alienazione (« Perché sei felice Ken?" "Perché sorrido.»).
Vincitore Festival Inventaria 2022 e della Miglior Novità Drammaturgica agli Eolo Awards 2022
regia Filippo Capparella
con Letizia Buchini e Filippo Capparella