25 Febbraio 2022

Peste suina: fruizione dei boschi e dei sentieri - agg. 01/04/2022

01 aprile 2022

Dal 1 aprile 2022 è di nuovo possibile praticare attività all'aria aperta all'interno del nostro terrritorio. Al link tutte le misure da rispettare: https://www.arenzanoturismo.it/utilita/nuove-disposizioni-per-le-attivita-allaria-aperta


19 gennaio 2022

A seguito di Ordinanza regionale 4/2022 ad integrazione dell’Ordinanza ministeriale del 13 gennaio 2022, nei 36 Comuni liguri interessati, tra cui Arenzano, valgono le seguenti disposizioni:

CONSENTITO:

  • Accesso alle aree verdi dei centri urbani
  • Accesso a parchi, spiagge, moli, strade lungomare e aree ricreative recintate dei centri abitati
  • Attività all’aperto sulle strade provinciali e comunali e su tutte le strade asfaltate anche private necessarie per aggiungere abitazioni, i luoghi di lavoro, i fondi agricoli di proprietà, le strutture ricettive aperte al pubblico

ATTIVITÀ VIETATE:

  • Caccia o pesca di qualsiasi specie
  • Raccolta di funghi o tartufi
  • Trekking, mountain biking e altre attività outdoor
  • Divieto di lasciare in libertà cani o altri animali domesticiDivieto di movimentazione degli animali da allevamento

ATTIVITÀ SOSPESE PER 30 GIORNI (fino al 13 febbraio 2022):

  • Attività dei CRAS di recupero della fauna selvatica proveniente dalla zona infetta, salvo che non sia autorizzata dal Servizio veterinario della Asl competente
  • Attività selvi-colturali (Sono consentiti solo i tagli per approvvigionamento di legna da ardere da parte dei residenti. Possono proseguire i cantieri di intervento già avviati alla data di entrata in vigore dell’ordinanza)

14 gennaio 2022

Il ritrovamento di tracce di peste suina tra i cinghiali nei boschi dell’ovadese, ha fatto scattare l’allarme sanitario in tutta la zona per un possibile rischio di diffusione della malattia.

Con Ordinanza ministeriale congiunta del 13 gennaio, con decorrenza immediata e per la durata di 6 mesi, è stata infatti vietata l’attività venatoria, la raccolta dei funghi e dei tartufi, la pesca, il trekking, il mountain biking e le altre attività che prevedono l’interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti o potenzialmente infetti.

Nell’area infetta individuata dal Ministero c’è anche Arenzano, oltre a 113 Comuni tra Liguria e Piemonte.

La Regione Liguria ha già diramato a tutti i comuni interessati la nota avente ad oggetto “Misure urgenti di prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana” che prevede di “astenersi da qualsiasi forma di frequentazione o attività nell’areale interessato, per finalità ricreative, al fine di limitare il rischio di diffusione del virus”.

Il contagio avviene per contatto tra esemplari malati ed è trasmissibile attraverso le movimentazioni di animali, persone, veicoli e materiali contaminati (tra cui rifiuti di cucina, scarpe o vestiti, attrezzi zootecnici. “Vietando queste attività – spiega la dottoressa Monica Dellepiane, dirigente veterinario responsabile della struttura semplice ponente ligure dell’Istituto Zooprofilattico di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – si riduce la possibilità di diffusione del virus sul territorio e la zona di diffusione rimane circoscritta”.

ORDINANZA MINISTERO DELLA SALUTE E MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MAPPA ED ELENCO COMUNI

COMUNICAZIONE REGIONE LIGURIA

magnifiercrossmenuchevron-downchevron-leftchevron-right