29 Marzo 2023

Arenzano si scopre romana

Quando un appassionato di archeologia si trova fermo in un posto per più di 10 minuti, magari in coda, tutto può accadere, anche un' importantissima scoperta archeologica. Ed è proprio quello che è successo ad Arenzano e di cui si sta parlando in questi giorni.

Foto Bocchino tratte da Genova Today

Circa due mesi fa Giovanni Battista Damonte, appassionato di storia locale, nota nell'area comunemente chiamata "Fornaci" (!!), accanto al casello dell'Autostrada ed interessata da un cantiere, un colore rossastro tipico delle terrecotte con una forma che gli pare nota, nascosta tra la fitta vegetazione. Il fiuto dell'archeologo non gli manca di certo e ritorna qualche giorno dopo per verificare quanto ha visto.

Quando riesce ad avvicinarsi, ne ha la certezza. Si tratta di manufatti in terracotta, antichi. Di origine medievale o addirittura precedenti, risalenti all’Impero romano.
Condivide subito l'intuizione con Lucia Ferrari, laureata in archeologia, membro dell'Istituto di Storia della Cultura di Genova e attualmente consigliera comunale, che comprende di essere davanti ad un'importantissima scoperta:

Si tratta ad un primo esame di un sito ascrivibile all’età imperiale dove si è messa in evidenza una fornace da laterizi e varie porzioni di strutture oltre a evidenze di sistemazioni agricole di età medievale e moderna

Foto Bocchino tratte da Genova Today

Informato il Comune, si è preso contatto immediatamente con la Soprintendenza che ha subito fermato i lavori nel cantiere e avviato alcuni “sondaggi” con una ditta esperta di scavi archeologici che in questi giorni ha predisposto il programma di verifica e bonifica preliminare.

Foto Bocchino tratte da Genova Today

Quindi battute a parte, Balbontini docet, siamo davanti ad una grande opportunità per Arenzano e per il ponente ligure, come afferma il Sindaco Francesco Silvestrini nel comunicato stampa.

Concludiamo con le parole di Lucia Ferrari, che ha ufficializzato la scoperta in sede del Consiglio Comunale: "Gli scavi stanno procedendo e ci si augura che i materiali possano essere studiati a breve e che i risultati degli studi siano resi pubblici in tempi brevi arricchendo la conoscenza delle fasi nebulose della romanizzazione della riviera ligure e delle instabili fasi successive alla fine dell'Impero Romano. Ora che una certezza mette il punto su un tassello della storia di Arenzano allo studioso si chiede di fare il suo dovere ossia formulare  tantissime e  vaste e  nuove  domande a cui cercare di dare poche e puntuali e provate risposte. All’amministrazione l’onore e l’onere di tutelare e valorizzare il patrimonio ereditato inaspettatamente da un passato così remoto.  Agli altri il privilegio di farsi partecipi di una storia millenaria e volendo di fantasticare e inventare scenari di ogni sorta. Un tassello di Storia nascosto per quasi due millenni tra i coltivi in un lembo di terra scampato quasi per miracolo all’imperante bulimia edilizia della riviera Ligure. A volte succede."

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